Soprano I | Antonella Matarazzo |
Soprano II | Stefanna Kybalova |
Tenore | Oreste Cosimo |
Basso | Paolo Battaglia |
Direttore d'orchestra | Valter Borin |
Orchestra Ettore Pozzoli | |
Corale Lirica Ambrosiana | |
Coro di voci bianche Fondazione Sacro Cuore Milano | |
M° dei cori | Roberto Ardigò |
Organizzazione | Anna D'Amento - Antonio Spataro |
Sabato 12 novembre alle 20,30 è stato eseguito a Milano, presso la Chiesa di S. Maria del Suffragio, un Requiem di W. A. Mozart degno di nota per due ragioni: in primis per essere stato organizzato allo scopo di raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016 e, in secundis, per l'ottimo livello dell'esecuzione.
La meritoria iniziativa ha visto convergere la generosità di alcune importanti realtà musicali e culturali milanesi rappresentate da Valter Borin (direttore musicale dell'Associazione Opera Discovery), Antonio Spataro (presidente della Corale Lirica Ambrosiana), Roberto Ardigò (direttore della Corale Lirica Ambrosiana e del coro di voci bianche della Fondazione Sacro Cuore), Cosimo Lazzarotto (segretario generale dell'Associazione Culturale Musicale “Ettore Pozzoli” e Giambattista Pianezzola (primo violino e responsabile dell'Orchestra Sinfonica “Ettore Pozzoli”).
Ho-Pe ONLUS è l'associazione no profit che si è occupata di recapitare ai terremotati i fondi donati dalle tantissime persone che hanno affollato la capiente chiesa.
L'esecuzione del capolavoro mozartiano è stata illuminata dalla sensibile direzione di Valter Borin, musicista a tutto tondo. Dopo circa quindici anni di importante carriera internazionale come tenore, da qualche tempo l'artista monzese ha deciso di cimentarsi anche nell'attività direttoriale: una sorta di ritorno alle origini essendo diplomato in pianoforte e composizione. E noi, dopo averlo seguito alla conduzione di questo Requiem non possiamo che incoraggiarlo. Borin ha diretto con grande attenzione a tutti gli elementi coinvolti nell'esecuzione. Orchestra, coro e cantanti sono stati seguiti e supportati con precisione ma questo non ha impedito al direttore di lasciare una propria impronta interpretativa. L'elevata tensione drammatica creatasi grazie alla perfetta simbiosi di tempi mai frenetici e variazioni agogiche importanti, soprattutto durante l'iniziale Kirie ed al successivo Dies Irae, ci ha accompagnato sino al termine lasciando noi e tutto il pubblico, totalmente senza fiato.
Merito anche dell'ottima prova dell'Orchestra Ettore Pezzoli, nonché della Corale Lirica Ambrosiana e del Coro di voci bianche Fondazione Sacro Cuore Milano ottimamente preparati da Roberto Ardigò.
Ottima anche la performance dei quattro solisti: delicato il fraseggio del soprano Antonella Matarazzo, timbro vellutato e partecipazione intensa per il soprano Stefanna Kybalova (che in virtù dello strumento vocale importante ricopriva la parte scritta per alto), solarità di voce e tecnica ferrata sono le caratteristiche evidenziate dal tenore Oreste Cosimo, voce scura da autentico basso e appropriata carica ieratica per Paolo Battaglia.
Il pubblico presente ha ringraziato tutti i protagonisti dell'evento con molti minuti di intenso applauso.
la recensione si riferisce all'esecuzione del 12 novembre 2016
Danilo Boaretto