Agli amanti della musica strumentale non può passare inosservato l’interessante cd pubblicato sul finire del 2017 dalla giovane casa discografica giapponese OMK-Da Vinci Edition ed intitolato “Chamber music for flute and piano”; un titolo che non brilla per originalità ad onta dell’ottima qualità del prodotto, soprattutto per la presenza di due musicisti di notevole caratura quali il celebre flautista Raffaele Trevisani e l’ottima pianista Paola Girardi.
Le tracce di questo nuovo cd ci offrono uno stimolante excursus attraverso alcuni capisaldi della musica romantica per flauto e pianoforte. Le prime tracce sono riservate alla celebre sonata “Undine”, op. 167 composta da Carl Reinecke nel 1882 ispirandosi all’omonima fiaba che ai primi dell’Ottocento diede notorietà al suo autore: Friedrich de la Motte Fouqué. Qui i due musicisti riescono a rendere molto bene lo spirito un po’ bizzarro di questa composizione: nell’Allegro iniziale Trevisani sembra divertirsi lasciandosi andare dolcemente fra le onde, le cui increspature sono rese bene dagli arpeggi del pianoforte; perfettamente eseguito l’Intermezzo mentre l’Andante esprime il giusto clima di grande serenità. Di forte impatto l’Allegro conclusivo reso con grande energia ed in cui risaltano i perfetti virtuosismi della Girardi in splendido contrasto con i toni patetici del flauto. Commovente la lenta chiusura del movimento.
Il cd prosegue con "tre romanze per oboe e piano op. 94" composte da Robert Schumann nel 1849, talvolta eseguite con il violino al posto dello strumento a fiato, in questo caso impreziosite dal flauto d’oro di Trevisani che conferisce a questi brani una particolare allure. Si tratta di composizioni in forma tripartita caratterizzate da una raffinata eleganza nelle quali il duo protagonista di questa registrazione riesce a far risaltare molto bene l’intreccio di malinconia, pace e fantasia.
La terza parte del disco è dedicata alla "Sonata in La maggiore per violino e pianoforte" che Cesar Franck compose per l’amico violinista Eugène Ysaye, qui nella trascrizione per flauto effettuata da Jean-Pierre Rampal, famoso flautista francese, negli anni ‘70 del secolo scorso. In questi quattro movimenti il notevole affiatamento musicale di questo duo raggiunge il proprio zenit. Rimarchevole come sonorità tanto diverse siano rese del tutto compatibili, in virtù dell’ottima tecnica pianistica di Paola Girardi e della notevolissima esecuzione di Raffaele Trevisani il quale riesce nell’ardua impresa di rendere estremamente godibile e quasi "facile" una parte complessamente virtuosistica, palesemente pensata per violino.
Buonissima anche la qualità audio della registrazione che offre un’ottima profondità e spazialità di suono.
Danilo Boaretto