Fra pochi giorni avrebbe compiuto 96 anni il grande baritono francese Gabriel Bacquier, morto ieri nella sua casa in Normandia. Dopo gli studi musicali compiuti nel Conservatorio Nazionale a Parigi, Bacquier è entrato a far parte della compagnia stabile del Teatro La Monnaie di Bruxelles, da cui avrebbe spIcaro il volo per i più importanti palcoscenici mondiali, dalla Scala al Covent Garden, dalla Staatsoper di Vienna a Met e ai più importanti festival. Dotato di una voce ampia e pastosa e di un grande carisma scenico, si è distinto nei ruoli mozartiani di Don Giovanni, Don Alfonso e Conte nelle Nozze di Figaro, con incursioni nel repertorio verdiano (Falstaff; Melitone e perfino Jago nel disco con protagonisti Carlo Cossutta e Margaret Price, direzione di Solti) e anche nel personaggio di Scarpia. Tuttavia sono le opere del romanticismo francese che Bacquier considerava suo repertorio d'elezione, in particolar modo Berlioz e Massenet, e con importanti riscoperte discografiche come L'étoile di Emmanuel Chabrier. Operaclick proporrà presto un articolato ricordo da parte di chi lo ha conosciuto da vicino.
Domenico Ciccone