Lonno è una frazione del comune di Nembro (Bergamo) posta a 700 metri di altitudine nella Val Seriana.
Da più di 50 anni gli abitanti ed i numerosi villeggianti sono allietati dalla manifestazione Lonno Estate giunta alla 51ma edizione.
Dall’anno scorso si è inserita anche l’esecuzione di un’opera; i mezzi sono pochi ma la dedizione e la capacità di coinvolgere cantanti validi en amitié da parte della organizzazione porta a buoni risultati. L’anno scorso si è iniziato con la deliziosa Rita e quest’anno è stato il turno del divertente Il campanello dello speziale.
L’esecuzione ha avuto una connotazione particolare ossia si è tagliato qualche parte che è stata sostituita da: "il brindisi di Maffio", "Se il mio nome saper voi bramate", la "habanera", il "duetto Norina - Don Pasquale" ed il "brindisi "della Traviata.
Sono generalmente poco incline a queste iniziative di taglio e cucito; probabilmente in un teatro avrei storto il naso, ma in questo contesto e con questi cantanti dotati di una verve comica forte la riuscita è stata innegabile.
Don Annibale è stato tratteggiato da Dario Giorgelè, dotato di gran voce e di capacità attoriali della sana vecchia scuola è stato molto bravo. Per vecchia scuola intendo la scuola di Bruscantini e non la scuola di Desderi.
Nei panni di Serafina Barbara Massaro, giovane cantante che apprezzo particolarmente, si è destreggiata bene e positivo anche che le si sia “aumentata la parte”; inoltre devo dire che nel duettino Norina - Don Pasquale ha dato adito ad una recitazione molto spigliata da vera ragazza vezzosa e da prendere con le pinze.
A Mamma Rosa ha prestato la sua bella screziata voce Virginia Catinelli la quale grazie al regista, qui anche baritono Gabriele Nani, ha potuto fare sfoggio dei suoi mezzi sia nel brindisi che nella habanera.
Funzionale e ben caratterizzato Spiridione da Enrico Iviglia il quale ha avuto anche lui l’opportunità di farsi udire nel "se il mio nome saper voi bramate" e nell’infestante "libiamo nei lieti calici".
Da ultimo il genius loci Gabriele Nani un vero mattatore del palcoscenico ha vestito i panni di Enrico, il cantante sgolato che, nel ritrovare la voce, intona "io vagabondo" dei Nomadi mostrando un eclettismo vocale di gran rilievo; al termine della recita Nani è stato giustamente festeggiato e per la performance e per la parte organizzativa che lo ha visto vero e proprio ideatore di questo evento all’interno di Lonno Estate.
Bravissimo ed eroico a farsi carico di tutta questa tortuosa e ben organizzata parte musicale il Maestro Samuele Pala.
Serata chiusa in grande letizia con la sala colma di spettatori festanti; a l’anno prossimo.
La recensione si riferisce alla recita del 7 settembre 2024.
Michele Beretta