Otto titoli d’opera (fra cui due nuove imponenti produzioni di forte impatto visivo e la rivisitazione di un prestigioso storico allestimento), due grandi appuntamenti dedicati alla danza e ben 24 concerti, per un totale di 114 alzate di sipario: questa in sintesi la stagione d’Opera e di Balletto 2020 del Teatro Petruzzelli. Di altissimo profilo anche la rassegna concertistica che vedrà tra i suoi protagonisti anche Riccardo Muti e Maurizio Pollini.
Il tratto distintivo della nuova Stagione, firmata dal sovrintendente Massimo Biscardi, sarà l’omaggio alla magnificenza musicale e scenica di alcune grandi opere italiane: “Un ballo in maschera” (titolo inaugurale il 24 gennaio), “Aida” (nuova produzione Fondazione Teatro Petruzzelli) e “Falstaff” di Giuseppe Verdi; “Adriana Lecouvreur” di Francesco Cilea (nuova produzione Fondazione Teatro Petruzzelli), “L’Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti e “Turandot” di Giacomo Puccini. A cui si aggiungono le preziose rarità per la nostra terra di titoli come “Tristan und Isolde” di Richard Wagner (nuova produzione Fondazione Teatro Petruzzelli) e “Il gallo d’oro" di Nikolaj Rimskij-Korsakov.
Per la danza grande attesa per il ritorno di Eleonora Abbagnato con “Lucrezia Borgia”, e dei Momix di Moses Pendleton con la nuova produzione “Alice”. Spettacoli sorprendenti che si ispirano a due grandi capolavori della letteratura.
La campagna abbonamenti per la stagione d’opera e per quella concertistica” comincerà con la prelazione dedicata agli abbonati della Stagione 2019, dal 24 settembre al 26 ottobre. A partire dal 30 ottobre sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti. I biglietti per i singoli spettacoli d’Opera e di Balletto saranno in vendita dal 3 gennaio 2020, quelli per la Concertistica dai primi di dicembre 2019.
Sarà dunque “Un ballo in maschera”, nell’allestimento scenico della Fondazione Teatro Regio di Parma, ad aprire la Stagione il 24 gennaio, per la regia di Massimo Gasparon e la direzione di Giampaolo Bisanti.
Il 4 febbraio la Compagnia di danza Momix presenterà “Alice”, la nuova produzione ideata e diretta da Moses Pendleton, ispirata alla visionaria e travolgente opera letteraria di Lewis Carrol.
Il 4 marzo andrà in scena “Adriana Lecouvreur” di Francesco Cilea (Nuova produzione della Fondazione Teatro Petruzzelli che parte dallo storico allestimento di Sormani-Cardaropoli di Milano), per la regia di Giovanni Agostinucci e la direzione di Jordi Bernàcer.
Il 28 aprile è in cartellone “Tristan und Isolde” di Richard Wagner, nuovo allestimento scenico del Petruzzelli, per la regia di Yannis Kokkos e la direzione di Marc Piollet.
Il 24 giugno andrà in scena “Aida” con nuovo allestimento scenico del Petruzzelli, per la regia di Mariano Bauduin e la direzione di Renato Palumbo. Lo spettacolo sarà rappresentato in Giappone in occasione della nuova tournée internazionale della Fondazione, che avrà luogo nel novembre 2020 con 12 date nelle città di Tokyo, Tsu, Sakai, Otsu, Nagoya, Hamamatsu, Matsudo, Takasaki e Mito.
L’11 settembre è in programma “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti, allestimento scenico NOA international, con le scene tratte dall’opera “El Circo” del grande pittore colombiano Fernando Botero, per la regia di Victor Garcia Sierra e la direzione di Michele Spotti. Il 10 ottobre sarà la volta di “Falstaff”, allestimento scenico Fondazione Teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste, per la regia di Mariano Bauduin e la direzione di Renato Palumbo.
Il 30 ottobre è in programma “Il gallo d’oro” di Nikolaj Rimskij-Korsakov, allestimento scenico Helikon Opera di Mosca, per la regia di Dmitry Bertman e la direzione di Valery Kiryanov. L’11 novembre la grande danza con Eleonora Abbagnato che interpreterà “Lucrezia Borgia”, nuova produzione di Giuliano Peparini liberamente ispirata al dramma di Victor Hugo.
Il 18 dicembre chiuderà la Stagione la “Turandot” di Giacomo Puccini, produzione della Fondazione Petruzzelli per la regia di Roberto De Simone e la direzione di Giampaolo Bisanti.
La Stagione Concertistica si aprirà il 5 gennaio con il direttore stabile Giampaolo Bisanti sul podio dell’Orchestra del Teatro in un programma dedicato a Brahms e Richard Strauss. Solisti Ilya Gringolds (violino) e Nicolas Altstaedt (violoncello).
Il 20 gennaio è in cartellone il recital della pianista Lise De La Salle, mentre il 30 ci sarà l’atteso concerto di Mischa Maisky e Martha Argerich. Un grande ritorno è quello che vedrà protagonista Maurizio Pollini il 10 febbraio con un programma interamente beethoveniano. Il 13 febbraio è in cartellone il recital del pianista Michail Pletnëv, il 16 John Axelrod dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro Petruzzelli con ospite solista Nils Mönkemeyer alla viola. Il primo marzo toccherà al pianista Arcadi Volodos, mentre il 14 Giampaolo Bisanti ritorna sul podio con solista il pianista Bertrand Chamayou. L’Orchestra del Petruzzelli sarà ancora protagonista dei concerti del 19 marzo, con il direttore Wayne Marshall, del 31 marzo quando sarà diretta da Nikolas Nägele, e del 4 aprile con Jordi Bernàcer sul podio.
Il 19 aprile è in cartellone il concerto di Martin Fröst (clarinetto) e Víkingur Ólafsson (pianoforte), il 13 maggio l’attesissimo appuntamento con il violinista Gil Shaham in duo con il pianista Akira Eguchi.
Il 6 giugno Fabio Biondi dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro Petruzzelli con solisti solisti Karen Gardeazabal (soprano), Lucia Cirillo (mezzosoprano), Davide Giusti (tenore), Ugo Guagliardo (basso). L’11 giugno è in cartellone il recital di Gautier Capuçon (violoncello) e Frank Braley (pianoforte). Il 24 settembre Fabio Mastrangelo dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro con solista il pianista Alexander Malofeev. Il 4 ottobre è in cartellone il concerto del trio formato da Renaud Capuçon (violino), Gautier Capuçon (violoncello) e Frank Braley con un programma tutto dedicato a Beethoven. Il 20 ottobre ci sarà il recital del violoncellista Jean-Guihen Queyras, il 26 ottobre sarà la volta del violinista Joshua Bell in duo con il pianista Sam Haywood.
Il 9 novembre sarà di scena il Quartetto di Cremona, composto da Cristiano Gualco (violino), Paolo Andreoli (violino), Simone Gramaglia (viola) e Giovanni Scaglione (violoncello), ed il 17 novembre sarà la volta dell’Artemis Quartet, composto da Vineta Sareika (violino), Suyoen Kim (violino), Gregor Sigl (viola), Harriet Krijgh (violoncello). Il 26 novembre l’atteso ritorno a Bari del maestro Riccardo Muti sul podio della “Cherubini”. Il primo dicembre Pinchas Steinberg dirigerà l’Orchestra del Teatrocon soista il pianista Emanuele Arciuli. La chiusura della stagione, il 13 dicembre, è affidata al Bennewitz Quartet, con Pierluigi Camicia (pianoforte), Jakub Fišer (violino), Štěpán Ježek (violino), Jiří Pinkas (viola) e Štěpán Doležal (violoncello).
Eraldo Martucci