Tra pochi giorni prende il via in Romagna un nuovo festival dedicato alla musica barocca. In un paese come il nostro ricco di ensemble, cantanti e strumentisti d’eccellenza nell’ambito della musica di Sei/Settecento, è bello segnalare ogni proposta che allarghi l’offerta coinvolgendo nuovo pubblico. Così l’iniziativa che vede l’Accademia Bizantina, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, l’Accademia Perduta Romagna Teatri, il Comune di Bagnacavallo e Forlì Musica suscita promesse e speranze tra gli appassionati del genere, ma anche con chi intende avvicinarsi al mondo affascinante della musica antica.
Il progetto si svilupperà nell’arco di tre anni. La prima edizione si svolgerà nell’arco di tre giorni a date ravvicinate grazie all’ospitalità del Teatro Masini di Faenza (9 marzo 2020), del Teatro Goldoni di Bagnacavallo (11 marzo 2020) e del Teatro Fabbri di Forlì (13 marzo 2020). L’idea di diffondersi nel territorio romagnolo è già presente fin dalla prima edizione, con prospettive di allargare le sedi e le città coinvolte, nonché di creare scambi anche con realtà europee. La presenza dell’Accademia Bizantina garantisce la qualità del progetto e pone un punto di partenza di prestigio internazionale che non potrà che favorire scambi e collaborazioni.
Il festival si chiama Humana Follia Baroque Music Festival ed è stato presentato il 20 marzo a Forlì, nel ridotto del Teatro Fabbri. La prima edizione presenta tre concerti con nome. Il primo, La porta del Paradiso, dedicato a composizioni del Sei/Settecento strumentale e vocale con l’Accademia Bizantina diretta da Alessando Tampieri e il contralto Delphine Galou, offrirà un percorso tra vari autori e generi musicali, tra cui l’oratorio, il mottetto, il concerto per archi e la sonata. Sarà invece monografico il titolo del secondo concerto, l’Arte della Fuga di Johann Sebastian Bach con Ottavio Dantone organo e clavicembalo e un quartetto d’archi. Terzo e ultimo titolo, Venezia Stravagante, interamente dedicato alla musica strumentale del barocco veneziano.
Daniela Goldoni