La Studer non è mai stata apprezzata alla Scala. Però nella mia serata non venne contestata. Il tenore della prima non era però quello ufficiale (ossia Kaludi Kaludov), ma il sostituto.fraaaa ha scritto: ↑27 nov 2018 08:10La regia era di un anonimo imbarazzantealbertoemme ha scritto: ↑26 nov 2018 22:38E’ vero! Avevo rimosso. C’erano state contestazioni al tenore alla Studer e al regista. Come passa il tempo...
7 Dicembre 2018 - Attila
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Re: 7 Dicembre 2018 - Attila
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Re: 7 Dicembre 2018 - Attila
Credo che ti sbagli. Il tuo tenore era Kaludov. Antinori dopo la contestazione della prima venne sostituito. Recuperarono appunto il bulgaro che fece tutte le restanti sei recite in cui, nel ruolo di Attila, cantò anche Furlanetto, in quello di Ezio, Gavanelli e in quello di Odabella, Barbara Demaio. Io credo di essere andato alla seconda o alla quarta e non vi furono contestazioni. Non ho la registrazione della mia recita ma ricordo che la Studer fallì di brutto la cadenza del "fuggente nuvolo".-
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Re: 7 Dicembre 2018 - Attila
tra l'altro tutte le prime verdiane dirette da Muti in quegli anni furono pesantemente contestate, dai Vespri a Don Carlo e per Traviata si escogitò il loggione venduto in prevendita senza gli ingressi del giorno della recita....passarono alcuni anni e si ritentò con Ballo e Forza ma il risultato fu simile con anche il toto cast visto che fino al giorno della recita non si sapeva chi avrebbe cantato (in particolare il soprano di Forza e il baritono in Ballo)
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Re: 7 Dicembre 2018 - Attila
Grazie mille. Toglimi, per favore, una curiosità. Chi era la protagonista e Boris della Lady Macbeth?Dr.Malatesta ha scritto: ↑26 nov 2018 14:47Aldilà dei gusti di ciascuno in quegli anni vidi quell'Attila, Donna del Lago, Parsifal, Guglielmo Tell, Ifigenia in Tauride e poi Vestale (per restare a Muti). Aggiungo volentieri uno strepitoso Angelo di Fuoco Cobelli/Chailly e una Lady Macbeth per me ineguagliata diretta da Chung.UltrasFolgoreVerano ha scritto: ↑25 nov 2018 22:27Ad esempio?Dr.Malatesta ha scritto: ↑25 nov 2018 22:06
Una meraviglia: in quegli anni vidi spettacoli indimenticabili
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Re: 7 Dicembre 2018 - Attila
Aage Haugland era BorisUltrasFolgoreVerano ha scritto: ↑27 nov 2018 12:08Grazie mille. Toglimi, per favore, una curiosità. Chi era la protagonista e Boris della Lady Macbeth?Dr.Malatesta ha scritto: ↑26 nov 2018 14:47Aldilà dei gusti di ciascuno in quegli anni vidi quell'Attila, Donna del Lago, Parsifal, Guglielmo Tell, Ifigenia in Tauride e poi Vestale (per restare a Muti). Aggiungo volentieri uno strepitoso Angelo di Fuoco Cobelli/Chailly e una Lady Macbeth per me ineguagliata diretta da Chung.
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Re: 7 Dicembre 2018 - Attila
Se non ricordo male per il ruolo di Foresto alla prima era previsto Bruno Beccaria, poi sostituito da Antinori. Tutte le altre le ha fatte Kaludovalbertoemme ha scritto: ↑27 nov 2018 11:06Credo che ti sbagli. Il tuo tenore era Kaludov. Antinori dopo la contestazione della prima venne sostituito. Recuperarono appunto il bulgaro che fece tutte le restanti sei recite in cui, nel ruolo di Attila, cantò anche Furlanetto, in quello di Ezio, Gavanelli e in quello di Odabella, Barbara Demaio. Io credo di essere andato alla seconda o alla quarta e non vi furono contestazioni. Non ho la registrazione della mia recita ma ricordo che la Studer fallì di brutto la cadenza del "fuggente nuvolo".-
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Re: 7 Dicembre 2018 - Attila
Esatto. Oggi pomeriggio ho riascoltato prologo e primo atto della quarta recita del 1.7 io non c'ero ma forse c'eri tu perché il cast è quello principale. Studer esegue goffamente la cadenza finale di "allor che i forti corrono". Muti nella cabaletta stacca un tempo velocissimo rispetto all'edizione di Roma (che ho in disco) e di New York (dove Odabella era Violeta Urmana).-
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Re: 7 Dicembre 2018 - Attila
Così raccontata sembrerebbe una regia tradizionalissima.
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Re: 7 Dicembre 2018 - Attila
Ti sbagli perché non c'era nulla di personale e nulla di canzonatorio nei tuoi confronti, ma lo era semmai nei confronti del regista, perché le regie con mitra e pistole ormai si vedono da più di vent'anni (o anche trenta), tanto da essere diventate "tradizionali", oltre che un po' risapute. La mia era una battuta, fermo restando che per giudicare una regia si deve vedere "come" è stata realizzata e se c'è lo sviluppo di una valida idea, più che elencare gli strumenti che il regista utilizza. Dirompente, ormai, sarebbe una regia con Attila vestito di pellicce di foggia barbarica e sul cavallo.