Re: Il Trovatore opera di cantanti: quale il cast ideale della storia?
Inviato: 21 gen 2020 13:23
Oggettivamente neanch'io, ricordando il velocissimo stacco di tempo della prima sezione.
Mi pare poi ovvio che, a parità di metronomo, l'accentazione delle frasi degli archi, e quindi l'effetto musicale-drammatico di esse, riuscisse meglio certe sere di altre: mera questione statistica, o di fortuna, incappare in quelle buone, in quelle ottime o in quelle indifferenti.
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Colgo l'occasione per ricordare che in questo Forum nessun utente non investito di funzioni amministrative o di moderazione (che assolutamente non ho) può "silenziare" qualcun altro, come è stato scritto qui sopra, in modo che stimo consapevolmente improprio. Quel che tutti possiamo fare è "ignorare" in proprio qualcun altro (ad eccezione degli utenti che ho detto), cioè renderne di default non visibili i post dopo che si è entrati con il proprio account; d'altra parte, questo accorgimento non ne scherma, ahimè, le citazioni eventualmente fatte da altri utenti.
Trovo poi un elementare atto di correttezza informare quando si sta per inserire qualcuno nella propria lista "ignorati" (azione, come di certo chiunque capisce, del tutto diversa dalla "minaccia di silenziare" che mi s'attribuisce ribaltandomi amabilmente addosso la piú completa imbecillità), sia per risparmiargli la fatica di rivolgermi altre villanie a scopo di flames, sia per anticipare che ci si riserva di non rispondere piú alle opime frescate (a proprio parere) che potrà scrivere. Se poi capita senza volerlo, attraverso citazioni di terzi, di notare che un "ignorato", con il quale non si cambiano opinioni da anni, insiste ogni qual volta possibile a esibirsi senza motivo in cafonesche valutazioni personali, la sua miseria umana potrà rattristare, ma non si potrà evidentemente farci nulla.
La volontà di "silenziare" mi pare invece evidentissima nel ricorrente "disagio" d'alcuni utenti dopo la semplice esposizione di reazioni, diverse dalle loro, alle presunte prodezze dei loro beniamini, compresi i ricordi, del tutto soggettivi, di noia, o le formulazioni benevolmente ironiche (cioè intese, come significa la parola, a dissimulare opinioni troppo discordanti, per ridurre, tra persone civili, l'effetto del dissenso). Trovo, in due parole, davvero curioso che, nell'ambito di questo Forum, quando s'incensa qualcuno si pretenda che altri taccia o non ne sorrida se, invece, per lui è stato, almeno qualche sera, noioso. L'ipse dixit, qui, non ha valore; e Pavlov, di prima o di rimessa, non c'entra nulla. Qui il consenso non risulta essere obbligatorio, e il piú libero confronto di pensiero è il sale della partecipazione. Per quel che mi riguarda, non ricordo d'essermi mai lanciato in insinuazioni personali se qualcuno aveva scritto che non gli garba qualche artista a me molto gradito (e credo d'averne esaltati decine, anche se non sono portato a mitizzarli). Certo è che quando leggo, ad esempio, la parola "genio" riferita a un direttore, già un tantino "folcloristico" al suo apparire, del quale, negli anni, non ho retto oltre l'intervallo né un Barbiere né un Don Giovanni, mi sembra mio diritto raccontarlo. E non meno legittimo mi sembra far notare che trovo grottesco, per non dire sciocco, l'eventuale adombrasene. Le spiegazioni di certe repliche scomposte possono poi essere numerosissime, ma di solito implicano considerazioni e analisi che le leggi sull'esercizio delle professioni riservano agl'iscritti a ben definiti albi, a nessuno di quali appartengo; quindi m'astengo dal formularne.
A scanso d'equivoci, trovo spesso le uscite di "Dr.Malatesta" cosí irresistibili, che mi guarderò bene dall'ignorarlo... Se quel che scrivo lo disturba, che ignori lui me!