Ottobre è il mese del violino, per lo meno qui a Genova; e per lo meno da una manciata d'anni, dopo il lungo oblio che ha avvolto la figura di Niccolò Paganini, tra i più illustri nostri concittadini, artista estroso e originale, funambolo in equilibrio sulle quattro corde, virtuoso straordinario, idolo delle folle, sempre sopra le righe, sempre ai limiti della "regolarità"; una figura, ormai per tradizione, quasi diabolica.
Insomma, a suo modo, un genio. Tanto genio che, come è ormai...