Violetta canta le sue ultime note di morte poi si avvicina alla grande finestra, scosta la tenda e guarda lontano; sul fondale alle sue spalle Maria Callas, nella famosa ultima foto di Rue Georges Mandel 36, compie lo stesso gesto: “Sola, perduta, abbandonata in questo popoloso deserto che appellano Parigi”.
Violetta non muore perché, scrive Luchino Visconti dopo la Traviata della Scala del 1955, “le Violette future saranno Violette-Maria. È fatale, in arte, quando qualcuno insegna...