Alessandro Grandi (1586-1630) appartiene alla grande dinastia dei compositori legati alla Basilica di San Marco a Venezia. Musicista precoce e ragazzo prodigio, scalò velocemente le gerarchie entrando a far parte dei giovani del coro di San Marco molto prima del consentito, per un suo indubbio talento sia nel canto che nella composizione. Ancora giovane si spostò a Ferrara dove fu nominato maestro di cappella in Cattedrale, per poi tornare a Venezia dapprima come cantore sotto Claudio Monteverdi, e poi suo vicario. Forse per dissapori o disaccordi con il divino Claudio dovette spostarsi a Bergamo, dove morì di peste insieme alla sua numerosa famiglia.
Nella sua vita, piuttosto breve anche per gli standard dell’epoca, produsse molto, soprattutto numerosi mottetti in stile concertato. Nonostante il valore della sua produzione, che se da una parte risente dell’influenza dei suoi grandi predecessori (Giovanni Gabrieli 1557-1612) e contemporanei (Claudio Monteverdi 1567-1643) e dall’altra interpreta lo stile del suo tempo con freschezza e ricchezza di invenzione, pochi album gli sono stati dedicati in esclusiva.
Grandi è presente in numerose antologie dedicate a San Marco, con qualche brano irrinunciabile come O quam tu pulchra es che conta numerose cover per la sua cantabilità, la dolcezza della melodia e la sensualità che gli deriva dall’essere parte del Cantico dei Cantici. Ma la discografia che lo riguarda in toto è veramente scarsa: un’antologia del 1976 mai riversata in compact disc e una più recente per modo di dire, dato che risale al 1993, diretta da René Jacobs.
Per questo è particolarmente benvenuto il compact ARCANA Celesti Fiori che giunge a colmare una troppo lunga assenza. Alessandra Rossi Lürig dirige l’Accademia d’Arcadia e l’UtFaSol Ensemble con varietà e immaginazione, scegliendo con cura gli strumenti concertanti così da creare un giusto equilibrio tra canto e accompagnamento. Lavora molto sulla cura della parola e degli affetti che esprime, con tempi distesi e naturali come il respiro. Ogni mottetto è una storia narrata con chiarezza e stile impeccabile dai nove cantori che si alternano in formazione di due, tre o quattro elementi. Solo nel Nisi Dominus finale si unisco in coro e con il pieno degli strumentisti: organo e tiorba al continuo, due cornetti e tre tromboni. Il compact è stato registrato nel magnifico spazio della Chiesa di Santa Barbara a Mantova, luogo segreto nascosto tra i meandri del Palazzo Ducale, dotato di un’acustica eccellente, resa alla perfezione da una presa del suono particolarmente riuscita. E se è vero che la bellezza si trasmette, direi che la suggestione luminosa di quell’interno si è insinuata anche nel respiro degli interpreti.
Orchestra | Accademia d'Arcadia |
Voci | UtFaSol Ensemble |
Direttore | Alessandra Rossi Luerig |
Numero cd | 1 |
Editore | ARCANA |
Codice catalogo | A464 |
Distributore | Self Distribuzione S.r.l. |
Daniela Goldoni