Si è conclusa sabato sera 26 maggio nella splendida cornice del teatro Bibiena di Mantova - capolavoro settecentesco decorato con una facciata su disegno del Piermarini e realizzata da Pozzo - la prima edizione del concorso lirico “Giovani talenti per la Lirica” premio Campogalliani. Il concorso è stato organizzato dall’associazione L’Orfeo presieduta da Angelo Manzotti noto sopranista del panorama lirico Internazionale, con la collaborazione del maestro Lelio Capilupi. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Mantova rappresentato per l’occasione dell’Avv. Maddalena Portioli e dal Comune di Marmirolo, rappresentato dal Sindaco Paolo Galeotti.
La giuria del concorso presieduta da un’instancabile maestro Leone Magiera era formata, oltre che da Angelo Manzotti ed Lelio Capilupi (docente di canto al conservatorio di Parma), anche da: Cristina Bersanelli (direttore artistico di Parma Lirica), Giuliana Panza (docente al conservatorio di Parma), Andrea Castello (direttore artistico di Vicenza in Lirica e presidente dell’Archivio storico Tullio Serafin), Yumi Ana Yaginuma (direttore artistico di Nausica Opera International), Aldo Sisillo (direttore artistico del Teatro di Modena e festival delle Nazioni di Città di Castello), Giorgio Appolonia (storico del teatro e redattore Radio Svizzera Italiana).
Presente in sala Francesca Campogalliani figlia del maestro che, visibilmente commossa, ha ricordato i “bei tempi” insieme al maestro Magiera e la ‘devozione’ e passione di suo padre per i giovani cantanti lirici, oltre che esprimere particolare ammirazione per l’impegno e l’ottimo risultato ottenuto nell’organizzazione del concorso al duo Manzotti-Capilupi. I concorrenti che hanno potuto iscriversi al concorso, potevano scegliere anche di partecipare al premio Barocco, voluto da Angelo Manzotti, che di musica barocca è uno dei massimi esponenti in Italia e all’estero.
Dodici le voci in gara provenienti dall’Italia, Corea del sud, Cina, Giappone, Messico, Svezia. Ad aggiudicarsi il primo premio “Ettore Campogalliani” consegnato dalla figlia, è stato il soprano GU WEN MENG (Cina), secondo premio al tenore DAVE MONACO (Italia), terzo premio al baritono LEE CHI HOON (sud Corea), premio vocalità barocca a WU YUE (Cina), borsa di studio “Vicenza in Lirica” al controtenore VIKTOR PIEBE (Svezia), premio del pubblico e premio “Parma Lirica” al baritono HE LIANG CHEN (Cina), ammessi di diritto alla finale del concorso “Voce d’Angelo” al tenore DAVE MONACO, e al tenore diciassettenne (non presente in finale) SIMONE FENOTTI.
Un pubblico entusiasta ha salutato così la prima edizione del concorso che è già stata riproposta per l’anno 2019.
Comunicato Stampa