Il prossimo 31 gennaio 2017 andrà all’incanto, presso la Libreria Antiquaria Gonnelli - Casa d’aste di Firenze, un importante autografo di Giuseppe Verdi. Si tratta della partitura della terza versione dell’Allegro e Cabaletta di Oronte contenuta nel secondo atto dell’opera I Lombardi alla prima crociata.
L’autografo è formato da due bifoli (8 pagine) ed è scritto su carta leggera, usata all’epoca per la spedizione. E’ intitolato “Dopo l’Andante” e comincia con il tempo di mezzo per Sofia e Oronte “Oh ma pensa che non puoi”; segue la Cabaletta “Eterna fe’ che il vero”. Le carte, indiscutibilmente autografe del Maestro, non sono firmate. Su un’annotazione al margine si legge, di altra mano, “Questo pezzo è scritto dal Celebre Maestro Sig.r Giuseppe Verdi”.
Questa versione venne scritta a Parigi dal Maestro nel 1848 e spedita al tenore Nicola Ivanoff per una rappresentazione a Roma che non andò mai in scena.
Le carte sono state studiate e riprodotte in facsimile nell’annuario “Studi verdiani” dal musicologo David Kimbell nel 2005 quando il manoscritto è stato causalmente ritrovato all’interno di un baule da parte degli eredi di un musicista.
Il manoscritto è stato recentemente notificato come bene culturale di particolare interesse nazionale dalla Soprintendenza Archivistica.
La fondazione della Libreria Antiquaria Gonnelli risale al 1875. In quell’anno Verdi aveva da poco terminato il Requiem e doveva ancora creare gli ultimi grandi capolavori: Otello e Falstaff. Forse il Maestro, passando a Firenze accanto al duomo, si fermò a guardare i libri esposti nell’antica libreria.
La Gonnelli, che ha sempre trattato anche documenti musicali, da alcuni anni propone aste per bibliofili con una specifica sezione dedicata alla musica. Dal 2009 sono stati venduti centinaia di lotti: antichi “libri parte” del ‘500, rarissimi manoscritti per arciliuto del ‘600, autografi di autori contemporanei (Nono, Bussotti, Chailly ecc.), composizioni autografe inedite o con significative varianti (da Rossini a Malipiero), lettere autografe, spartiti con modifiche e appunti appartenuti a celebri cantanti lirici, prime edizioni di melodrammi e composizioni di musica strumentale, locandine di opere, manoscritti musicali dei secoli XVII-XIX, ritratti fotografici con dediche autografe, libretti d’opera, metodi e trattati ecc.
La Casa d’aste Gonnelli ha da tempo instaurato una proficua collaborazione con studiosi italiani e stranieri, università, biblioteche, fondazioni e musei allo scopo di segnalare documenti inediti o rari - importanti per ricerche ed edizioni critiche - e permettere di incrementare raccolte già esistenti.
La base d’asta di questo preziosissimo documento è 25.000 euro.
Comunicato Stampa