Grazie ad Alberto per la bella e tempestiva recensione in home page del concerto di ieri sera. Ottima esecuzione: forse non sono così critica con il basso che mi è piaciuto molto e invece ho qualche riserva sul soprano, voce gradevole ed educata ma molto piccola. Io era abbastanza avanti e l'ho sentita relativamente bene, non so se si sentiva in fondo alla chiesa. Affluenza notevole: prima dell'apertura della chiesa, 30 minuti prima dell'inizio, si erano formate code che debordavano dal piazzale e "invadevano" via San Marco.
Per fortuna anche la temperatura era sopportabile o forse era il calore "umano", ma per me è stato il vero concerto di Natale di quest anno.
patrizia
Weihnachts-Oratorium BWV248
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Re: Weihnachts-Oratorium BWV248
grande emozione ieri sera
mi è molto piaciuta l'impostazione di Jacobs che ascoltavo dal vivo la prima volta. Mi sarei aspettato un'esecuzione più B'Rock ma invece è stata un'interpretazione in cui la dolcezza e la commozione hanno prevalso: gli oboi d'amore erano tale di nome e di fatto. Mi è molto piaciuta l'elasticità e l'espressività del fraseggio, quasi di tipo vocale, la capacità di fare sentire tutti i particolari, la bellezza del suono, che respirava con la musica.
Non ne potevo più di Koopman, Jacobs è veramente un altro mondo.
mi è molto piaciuta l'impostazione di Jacobs che ascoltavo dal vivo la prima volta. Mi sarei aspettato un'esecuzione più B'Rock ma invece è stata un'interpretazione in cui la dolcezza e la commozione hanno prevalso: gli oboi d'amore erano tale di nome e di fatto. Mi è molto piaciuta l'elasticità e l'espressività del fraseggio, quasi di tipo vocale, la capacità di fare sentire tutti i particolari, la bellezza del suono, che respirava con la musica.
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Re: Weihnachts-Oratorium BWV248
Veramente ben detto.mario ha scritto:...Mi è molto piaciuta l'elasticità e l'espressività del fraseggio, quasi di tipo vocale
Parole sante!mario ha scritto:Non ne potevo più di Koopman, Jacobs è veramente un altro mondo[/quote
Ho ascoltato la prima parte del concerto seduto a metà della navata centrale, dove il suono arriva già molto, molto smorzato, la seconda, fortunatamente, molto più vicino ai musicisti anche se in una navata laterale , dove si sente benissimo.
Ho trovato comunque i fiati un bel gradino sopra gli archi.
U
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Re: Weihnachts-Oratorium BWV248
La registrazione dell'esecuzione del 13 dicembre ad Amsterdam, recensita da Berlioz:
https://mega.co.nz/#F!pAdVDSzS!22MKVg_d_HYvbiMYc92hPw
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Re: Weihnachts-Oratorium BWV248
Per me, delle sei Cantate BWV 248 resta indimenticabile l'esecuzione del dicembre 2000, diretta da Herreweghe nell'ambito delle «Settimane Bach», cioè del Progetto d'esecuzione integrale a Milano delle Cantate di Bach (felicemente compiuto tra il 1994 e il 2004 dalla Società del Quartetto di Milano anche grazie a un manipolo di caparbi sostenitori privati).
Società del Quartetto che, è bene segnalarlo anche qui, ha ricevuto quest'anno, suo centocinquantesimo d'ininterrotta attività, la Medaglia d'oro di benemerenza civica del Comune di Milano, detto Ambrogino d'oro.
Società del Quartetto che, è bene segnalarlo anche qui, ha ricevuto quest'anno, suo centocinquantesimo d'ininterrotta attività, la Medaglia d'oro di benemerenza civica del Comune di Milano, detto Ambrogino d'oro.
«"Tradizione è trascuratezza", cosí fu spesso sentito dire Mahler» (Richard Specht, 1913)

τί μοι σὺν δούλοισιν;

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